PASSIONISTI | Parrocchia Sante Rufina e Seconda - Chiesa di S. Gemma Galgani

Lorenzo dello Spirito Santo (al secolo: Egidio Marcelli) nacque a Caprarola (Viterbo, Italia) il 30 agosto 1874. Non potendo frequentare la scuola, a causa della povertà della famiglia, non ricevette alcuna istruzione e rimase analfabeta.

In seguito a due missioni predicate dai Padri Passionisti nel paese di origine, chiese di entrare nella Congregazione di San Paolo della Croce. Nel 1901 iniziò l’anno di noviziato a Monte Argentario ed ebbe come Maestro il Venerabile Servo di Dio Nazareno Santolini. Emessa la professione semplice il 15 giugno 1902, fu destinato al Convento de L’Angelo, a Lucca, comunità molto fervorosa guidata dal Venerabile Servo di Dio Generoso Fontanarosa. Qui Fratel Lorenzo esercitò sempre compiti umili, soprattutto la faticosa mansione di questuante.

Nel 1914, insieme a tre confratelli sacerdoti, fu inviato a San Paolo del Brasile per una nuova fondazione. Nel 1922, ammalatosi di tubercolosi, rientrò in Italia e, dal 1924, risiedette nella casa religiosa di Nettuno, presso il Santuario della Madonna delle Grazie, dove, nel 1929, fu trasferito il corpo di Santa Maria Goretti. Nel frattempo, ebbe l’incarico di questuante e di responsabile della vigna della sua Provincia Religiosa a Rocca di Papa. Per tale motivo, nel 1935, fu trasferito a Monte Argentario. Qui Fratel Lorenzo visse gli anni della Seconda Guerra Mondiale aiutando con l’esempio e la carità sia la comunità religiosa che la gente del luogo, provata dai tragici avvenimenti bellici. Al termine della Guerra fu inviato nuovamente a Nettuno, dove si stava riorganizzando il Seminario, che era stato requisito dai tedeschi durante il conflitto.

Il 30 agosto 1953 si verificò un drammatico episodio nella comunità di Nettuno: un domestico del convento uccise il Rettore e il Vicario della Casa. La comunità rimase profondamente scossa ed il Venerabile Servo di Dio profuse ogni sforzo per restituire pace e serenità all’ambiente duramente provato. Rimasto segnato nella salute, morì dopo quarantacinque giorni, il 14 ottobre 1953, mentre pregava nella chiesa “Santa Maria delle Grazie” a Nettuno (RM).

da: www.causesanti.va