La chiesa parrocchiale fu costruita da Padre Bernardino Mastroianni: missionario, parroco, maestro, scrittore, nato a Campoli Appennino. Entrato nella congregazione di Padri Redentoristi partecipò alla grande guerra del 1915-1918. Nel 1917 a Capire in provincia di Belluno fece la promessa di costruire una casa per l’accoglienza di orfani e poveri della montagna, progetto che realizzerà nel 1942. Fu ordinato sacerdote a Cortona nel 1925.
Nel 1926 fondò le Suore Missionarie della Montagna per l’apostolato “religioso e civile” nei paesetti di montagna.
Nel 1933 accolto dal vescovo Martinelli fu inviato nella zona della Boccea, “otto borgate e senza sacerdote”, un vasto territorio di S. Isidoro di Tragliata.
Padre Bernardino si stabilì dapprima a Pantan Monastero, poi nel Castello di Porcareccia. Aiutato dalle suore e dai muratori del suo paese natale edificò la chiesa, vari locali per le suore, l’asilo per i figli degli operai, dei pastori, per gli orfani e il laboratorio per le ragazze.
Dedicò la chiesa a Santa Gemma Galgani vergine e mistica lucchese morta nel 1903, beatificata nell’anno della sua venuta a Boccea e canonizzata da Pio XII nel 1940.
La chiesa fu consacrata l’8 dicembre 1954 dal Cardinal Eugenio Tisserant.
Instancabile, geniale, precursore di nuove forme di evangelizzazione, talvolta incompreso, Padre Bernardino, “il parroco dalle scarpe rotte”, dopo 45 anni di apostolato in queste terre morì il 30 luglio 1978.